Global Endorsement of the Declaration of Taxpayer’s Human Rights 賦稅人權宣言 全球網路連署

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Global Endorsement of the Declaration
on Taxpayer’s Human Rights

Number of Endorsement: 36761

Nationality: 115   (List)

Prefazione all'Adesione Mondiale alla Dichiarazione dei Diritti Umani dei Contribuenti

Per far fronte ai rapidi cambiamenti economici intervenuti a livello mondiale e alla recente tendenza che registra sempre più preoccupazioni in merito ai diritti umani nel 21esimo secolo, ogni cittadino del mondo dovrebbe prestare un'attenzione particolare alla questione internazionale che riguarda i diritti umani dei contribuenti.

L'imposizione fiscale costituisce il fondamento delle infrastrutture e dello sviluppo di un paese. Le imposte riscosse hanno un impatto diretto sui diritti di proprietà, il diritto alla vita e altri diritti umani fondamentali. Esse hanno anche una rilevante incidenza sulla sussistenza della famiglia, la crescita e la sopravvivenza dei bambini nonché la stabilità della crescita economica e sociale. I diritti umani dei contribuenti stanno ormai trovando un progressivo riconoscimento a livello internazionale per quanto riguarda l'applicabilità universale dei diritti umani. Va riconosciuto che solo attuando una politica fiscale equa e giusta il governo potrà riscuotere le tasse in tutta serenità, senza generare ulteriore stress e preoccupazioni presso i contribuenti, i quali saranno più disposti a pagarle. Occorre attuare un'imposizione fondata sui diritti umani in modo da promuovere la pace e la prosperità di ogni paese. Pertanto, la creazione di un meccanismo volto a tutelare i diritti umani dei contribuenti costituisce una missione importante per una nazione che intende proteggere i diritti fondamentali del proprio popolo.


Nel dicembre 2012, l'Associazione dei Cittadini del Mondo, una ONG dotata di status consultivo presso l'ONU tramite ECOSCO, ed associata al Dipartimento dell'informazione pubblica delle Nazioni Unite nonché alla Federation of World Peace and Love, ha lanciato quindi una campagna di adesione alla Dichiarazione dei Diritti Umani dei Contribuenti, in occasione della 13 ° Conferenza internazionale dei presidenti delle corti supreme tenutasi in India. Tale campagna fu lanciata allo scopo di incoraggiare tutti i governi a intraprendere le azioni miranti a "proteggere il diritto fondamentale dell'uomo alla vita, rispettare il principio di prova, difendere la giustizia procedurale e attuare realmente la salvaguardia dei diritti umani" nelle proprie pratiche fiscali. Complessivamente, l'evento ha suscitato 53 reazioni positive da parte di capi di Stato, presidenti delle corti supreme ed eminenti personalità provenienti da diversi ambiti.


L'Adesione Mondiale alla Dichiarazione dei Diritti Umani dei Contribuenti mira a invitare tutti i paesi ad adottare il rispetto dei diritti umani come assoluta priorità nei propri sistemi fiscali e a rettificare il sistema tributario secondo i principi di equità e giustizia in modo da promuovere la prosperità del proprio popolo e della propria nazione ed infondere un senso di maggiore sicurezza nei cittadini.


Incoraggiamo fortemente ogni cittadino del mondo a partecipare alla tutela dei valori universali definiti nei diritti umani.


Dichiarazione dei Diritti Umani dei Contribuenti

Molti paesi del mondo incontrano grandi difficoltà per tradurre il rispetto dei diritti umani universali in valori fondamentali nella propria società. La tassazione è il fondamento su cui poggiano lo sviluppo e la prosperità dello Stato. Tuttavia, la riscossione illegittima delle tasse può gravare pesantemente sui diritti umani fondamentali del contribuente quali i diritti di proprietà e il diritto alla vita. Inoltre, la tassazione ingiusta può mettere a repentaglio la vita della famiglia, la crescita e la sopravvivenza dei bambini nonché lo sviluppo e la prosperità della società. I diritti umani dei contribuenti sono diventati spontaneamente un valore universale essenziale e vanno promossi a livello mondiale come parte integrante dei diritti umani. Pertanto, un sistema fiscale giusto, equo e leggitimo è di fondamentale importanza per la tutela dei diritti umani e dello sviluppo nazionale. Esortiamo quindi i governi nazionali a rispettare i seguenti principi:


Tenuto conto dell'impatto significativo sul diritto alla vita, il governo nazionale deve riscuotere le imposte dovute nel rispetto del diritto fondamentale alla vita.


Considerato che l'imposizione fiscale può causare la privazione della proprietà civile, la riscossione delle tasse deve essere fondata su linee guida e regolamenti chiari, stabiliti dal diritto tributario, le cui applicazioni non possono essere ampliate dal governo su base di argomenti infondati e ingiusti.


Considerato il principio del giusto processo in tema di tassazione e delle relative sanzioni conformi al principio di proporzionalità, il governo deve definire i diritti di difesa e le possibilità di ricorso per i contribuenti, nonché la tutela della vita privata, il diritto agli sgravi fiscali e il diritto ad una corretta informazione.


A testimonianza del principio di mantenimento dell'ordine economico e sociale, la tassazione deve rispettare la legge e non eccedere la libertà contrattuale in modo da mantenere l'autonomia del diritto privato.


A testimonianza della stabilità economica e sociale e del mantenimento di rapporti stabili tra lo Stato e i cittadini, i procedimenti giudiziari e le risoluzioni in merito ai contenziosi fiscali devono seguire l'iter legale entro un ragionevole periodo di tempo ed essere adottate nel più breve termine possibile dal punto di vista legale.


Per le risoluzioni dei contenziosi fiscali tra i contribuenti e lo Stato, la riscossione delle tasse deve basarsi su prove oggettive e seguire il principio del ragionamento e le regole dell'esperienza giuridica.


Considerando l'importanza della tutela del diritto alla libertà di movimento entro i confini di ogni Stato, del diritto alla vita e del diritto al lavoro, il governo deve, nella riscossione delle imposte, assicurare un buon equilibrio tra interessi nazionali e salvaguardia dei diritti umani nonché rispettare i principi di proporzionalità e le riserve formulate dal giudice.


Il diritto di ricorso è l'ultima difesa per tutelare i diritti civili di base. Di conseguenza, il governo dovrebbe sviluppare un regime fiscale che sia coerente con procedure giuste ed efficienti e assicurare che coloro che sono coinvolti nella fase di sentenza abbiano una buona conoscenza dei diritti umani universali nonché delle competenze fiscali e legali.


Il rispetto per l'umanità costituisce il primo passo verso la tutela dei diritti umani. La salvaguardia dei diritti umani fondamentali è stata chiaramente enunciata nelle convenzioni internazionali sui diritti umani, nella Costituzione, nelle leggi e nei regolamenti in vigore e deve'essere priva da qualsiasi violazione punibile. Tutti sono nati uguali e meritano lo stesso rispetto per quanto riguarda i diritti umani fondamentali. È importante sottolineare e ribadire il rapporto tra tassazione e rispetto dei diritti umani. Esortiamo i governi nazionali a fare le necessarie riforme per creare un sistema fiscale imparziale, ragionevole ed fondato sull'ugualianza in modo da far prevalere la giustizia.



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